giovedì 29 aprile 2010

Lo scazzo di primavera


Voglia di lavorare saltami addosso! Please!

In 'sti giorni sono completamente scazzata, al lavoro, a casa, esco ma mi trascino, sembro un cadavere.

Tipo ora.
Ho due tegole da smaltire entro domani, ma non mi va...inizio a cercare le info in rete per redigere questi due testi sulle telco, ma poi la mia mano impazzisce e clicco su sito che con c'entrano nulla...come polyvore o il sito di One tree hill (non so se avete presente questo telefilm per teenager).

Ho voglia di uscire, prendere un gelato, camminare al sole in riva al fiume ascoltando l'ipod, fare dye chiacchere con le mie amiche, andare al parco.

Io non ho voglia.
zero.
anzi meno di zero.

domenica 25 aprile 2010

Raggiungere un obiettivo entro i 30 anni


Come ogni domenica sera ho trascorso la mia serata guardando Report, l'illuminante programma condotto dalla gagliardissima Milena Gabanelli.
Tema di questa puntata: Il futuro è il passato? indagine sul welfare italiano, in particolare sulle pensioni. Ovviamente si è parlato della precarietà dilagante in Italia, dell'incremento dei contratti a tempo determinato, a chiamata, a somministrazione, dei cocopro ecc ecc.

Io rientro nell'ultima categoria: sono una cocopro dal 2007, anno in cui mi sono laureata.
Il cocopro è una tappa obbligatoria per tutti i giovani laureati e non, prima c'è la trafila dello stage = schiavisimo poi si entra nei contratti a progetto e da li difficilmente ci si schioda.

Io sono stata relativamente fortunata, dato che sono stata schiava solo per tre mesi, poi è scattato subito il progetto. Ora lavoro in un altro posto e sono cmq a progetto.

L'assunzione a tempo indeterminato? Penso un'utopia, soprattutto nel mio settore: quello della comunicazione aziendale.
Un settore dove si lavora un sacco, spesso senza orari, dove si spala tanta cacca per arrivare ad uno stipendio decente e dove c'è tantissima concorrenza. Un settore che da sempre non assume e che fa della precarità un modo per non fallire.

Io amo il mio lavoro, mi ci sono trovata quasi per caso ad occuparmi di rp e media relations, ma è decisamente il lavoro ad hoc per la sottoscritta. Quando mi sono laureata mi sono data un obiettivo a breve termine: se entro un anno non faccio nessuna esperienza significativa in quel che vorrei fare da grande - comunicazione, editoria, giornalista, promotrice culturale....raggio d'azione ampio, ma in settori dove non girano da secoli soldi - mollo e mi trovo un lavoro serio, sicuro e dignitoso, cmq.

Ho avuto la fortuna di fare un pochino di strada in uno degli ambiti che mi interessavano e adesso a distanza di due anni e mezzo mi devo dare un altro obiettivo: entro i 30 anni devo essere o assunta o libera professionista...penso che questo traguardo sia difficile.
Ho già fatto un bel po' di colloqui con aziende che sembrava che mi dovessero prendere dall'oggi al domani e a distanza di un anno e mezzo sto ancora aspettando una telefonata, una mail, un cazzo di messaggio: il nulla.

La crisi non aiuta neanche la mia professione ma stasera voglio essere ottimista, mi voglio dare una goodnews in stile Gabanelli e anche in stile Obama: yes, i can!

venerdì 23 aprile 2010

Magica Torino


Ieri sono andata a Torino per lavoro.

Era qualche anno che non mi recavo nella città dei gianduiotti e ci sono ritornata volentieri - a parte la coda pazzesca che ho trovato subito dopo l'uscita della A4 causa Sindone - ma ho scoperto una parte di questa città che non conoscevo: il quartiere San Salvario.

Un quartiere dove convivono le due anime di Torino: da un lato la storicità della città dei Savoia, con i suoi palazze eleganti e le piazzette un po' bohemienne, dall'altro lato i negozi di kebab, i parrucchieri magrebini e i negozi cinesi.
Mi ha ricordato un po' l'atmosfera del quartiere latino di Parigi, soprattutto lo splendido Largo Saluzzo: una deliziosa piazzetta con panchine in ferro e alberi dove si trova Scannabue.
Pittoresco e romantico caffè dove gustare degli ottimi piatti piemontesi con dei prezzi decisamente abboradbili.

Ho gustato una sublime Tartatara alla Piemontese, con carne e castelmagno, dei tagliolini all'uovo fatti in casa con ragù di salsiccia di Bra e un tortino al cioccolato da sbavo. Ottima anche la cantina e la scelta delle birre, alcune sono prodotte dai dentenuti del carcere di Saluzzo.
Ottima la cucina ma anche l'atmosfera: elegante e raccolta.

Inoltre ho scoperto anche un altro posto, a due passi da Scannabue: Snille Ink, un luogo dove arte e parole s'incontrano in un modo nuovo e colorato.

lunedì 19 aprile 2010

Compleanno, nube e Berlino

COMPLEANNO
Oggi è il mio compleanno.
Sono 27 *_*
Non ci credo, dentro di me sono ancora una ventenne, anzi una diciassettenne...infatti oggi indosso una maglietta con Snoopy e il braccialetto fuxia di Hello Kitty.

NUBE
Mannaggia alla nube.
Perchè io oggi dovevo essere e Berlino, già da due giorni.
Dovevo festeggiare il mio compleanno a Berlino, erano anni che non organizzavo un week end via per il mio compleanno.
Che nervi!

BERLINO
Ma il viaggio è solo rimandato, io non ci rinuncio!
La Ryanair da il rimborso totale del biglietto, ho tenuto buona la prenotazione dell'appartamento...ora dobbiamo solo organizzare il viaggio entro il 2010.

Comunque per consolarmi: oggi ordino un paio di converse nuove bianche e rosa (così da allontanare sempre di più la mia età e vestirmi come una teenager), stasera cena giapponese e poi torta con morus e amici.

Devo esorcizzare la nube e la sfiga!

martedì 13 aprile 2010

L'invidia è donna!

La mia riflessione parte da un post pubblicato dalla mitica Wonder http://machedavvero.blogspot.com/2010/04/wonder-in-japan.html e che ha scatenato un putiferio tra le sue lettrici che sono quasi tutte donne.

Se leggete il post e i relativi commenti vi potete rendere conto del delirio in cui entrano alcune donne quando scatta in loro il gene INVIDIA.

Noi donne siamo geneticamente invidiose, chi più chi meno, ma abbiamo la naturale predisposizione all'interno dei nostri cromosomi.
Crescendo tante di noi apprendono il modo di gestire e sopprimere questo gene malefico, iniziamo a conviverci e a gestirlo, a sopirlo.

Alcune di noi invece non hanno mai appreso l'abile tecnica di gestire sto maldetto gene e si sfogano appena ne hanno l'occasione. Con le amiche, su facebook, sui blog....INVIDIA, INVIDIA; INVIDIA.

Invidia che va di pari passo anche con l'attegiamento sotuttoio, sobravaio, bisognafarecosì. Perchè l'altro gene malefico che abbiamo è quello della MAESTRINA e ci emttiamo a sentenziare contro tutto e tutti, dando massime di vita su tutto...lavoro, vita, amore, figli.

Mi sono stupita dell'aggressività latente che alcune donne hanno, donne che si sentono in diritto di vomitare addosso a tutti le proprie idee e opinioni.

Dai, ragazze....take it easy!

venerdì 9 aprile 2010

Le perfezioni provvisorie


Titolo del libro che sto divorando in questi giorni, un legal thriller autenticamente italiano di Gianrico Carofiglio, autore che amo moltissimo.

Il titolo è stupendo, azzecattissimo per la storia che vede il mitico avvocato Guido Guerrieri sulle tracce di una giovane ragazza scomparsa in una domenica di fine estate. Una ragazza apparentemente normale, ma che dietro ad una facciata di bella studentessa a Roma nasconde un mondo segreto e pericoloso.

Il titolo mi ha fatto riflettere anche sulla tendenza che ogni tanto ho di cercare la perfezione, in tutto. Sul lavoro, nei rapporti con gli altri, in amore, nella gestione della casa, nella cucina...insomma una tendenza maniaco compulsiva che ogni tanto mi fa perdere la trebisonda e mi fa compiere degli errori di valutazione.

Forse è bene ricodare che la perfezione non esiste, è impossibile essere perfetti e infallibili e che ci affanniamo a rincorrere una perfezione impossibile, provvisoria nella sua infattibilità.

giovedì 1 aprile 2010

L'insana voglia di shopping!

Shopping! Shopping! Shopping!

Questa parola mi rimbalza in testa da una settimana, ho voglia di qualcosa di nuovo, di fresco e primaverile.
Perchè dentro di me è già scattata la primavera, l'impulso del cambio di stagione e il raptus omicida per maglioni di lana e piumini. Peccato che il tempo non sia sulla mia stessa lunghezza d'onda.

In una Milano grigia da novembre, piovosa da secoli, io oggi stoicamente ho indossato le mie nuove ballerine nere - sono di raso con il fiocco *_* - chissenefrega se mi bagno i piedi! io non ne posso più degli stivali!

E nonostante il tempo inclemente e decisamente invernale, io continuo ad aver la malsana - per le mie finanze - voglia di shopping e domani penso di andare a soddisfare questa mia esigenza!

Buon compleanno Machedavvero?











Machedavvero?

Ti seguo da un anno e ti leggo sempre.
In bocca al lupo per tutto, te lo meriti!