mercoledì 23 giugno 2010

Dove sto andando?


Una domanda che mi sono posta in questi giorni balordi, in equilibrio tra picchi di frenesia assoluta e momenti di ozio totale.
Sarà che la stanchezza dell'anno lavorativo inizia a farsi sentire e le ferie sono ancora un miraggio, soprattutto per la mia situazione finanziaria alquanto labile negli ultimi due mesi.
Un anno di lavoro intenso, carico di progetti nuovi e interssanti, di sfide superate con il massimo dei voti, di sfide perse o vinte solo a metà. Un anno ancora di studio della mia amatissima lingua inglese, di fatica per cercare di arrivare ad un ottimo livello, di estenuanti esercizi per ricordarmi la perfetta pronuncia di through.
Un anno carico, dove ho imparato tantissime cose, dove sono diventata più autonoma nella gestione dei progetti, ma io non so ancora dove andrò, se rimarrò qui.
Sempre più dubbiosa, sta nascendo in me la voglia di buttarmi e cambiare ancora una volta, di tentare la strada aziendale e di cercare finalmente un'assunzione con tutti i crisimi. Ma poi ci ripenso, mi blocco e mi fermo, mi dico che devo aspettare ancora un po', così mi potrò rivendere meglio. Di darmi ancora un paio d'anni, di continuare a studiare, di sfruttare questo posto per poter vendermi al meglio.
Perchè sono ambiziosa, lo sono sempre stata e voglio puntare in alto.

Che confusione, perchè non riesco mai a stare ferma?

4 commenti:

  1. Non riesci a stare ferma semplicemente perchè sei ambiziosa e vuoi puntare in alto e questa cosa è incompatibile con lo stare fermi, sarebbe come volere il mare calmo ma allo stesso tempo anche con le onde per fare il surf!
    Dov'è la confusione? Mi pare tutto chiarissimo.
    Ciao!

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  2. la mia confusione nasce dal fatto che non so se muovermi a cercare qualcosa d'altro oppure attendere ancora e rimanere qui per un po' di tempo, anche in attesa di tempi migliori...

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  3. Scusa non avevo capito dove fosse la confusione, ma la vedo più come indecisione. Devi solo decidere che fare e non voltarti indietro una volta che hai preso la strada che ritieni giusta in questo momento. Se ti puoi permettere il lusso di concederti un paio d'anni per studiare mi pare un'ottima soluzione.
    Il problema sta nel non decidere che fare perchè si vorrebbe sapere esattamente dove ci condurrà la strada scelta, cosa che è comunque impossibile da sapere. La vita è sempre piena di sorprese. Ciao.

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  4. @chamki: mi posso concedere il lusso di lavorare in un posto molto stimolante e contemporaneamente di andare avanti a studiare il mio amatissimo inglese.
    Diciamo che la mia indecisione è legata al fatto che vorrei avere un lavoro con un contratto più stabile, che mi consenta di stare a casa ammalata oppure, in un futuro, in maternità senza l'incubo di essere licenziata. E di assunzione qui non se ne parla, almeno penso fino a metà del 2011...se mai accadrà!

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