martedì 15 giugno 2010

Rimini: non una città ma un trattato di sociologia


Se volete capire come gira il mondo e volete conoscere molti esempi di fauna italiana e non dovete andare in vacanza a Rimini.
Il litorale romagnolo è un laboratorio sociologico, dove potete incontrare le cose più assurde: dallo stereotipo del macho italiano fino alle coppie più assurde.

Ho trascorso il week end a Rimini e mi sono fatta delle grosse risate analizzando le persone in spiaggia, quando sono rilassate e pensano che siccome sono in vacanza sia tutto permesso.
Ho visto cose che voi umani non immaginate:

- gruppo di machi da riviera attempati - segno distintivo: capello lungo e abbronzatura made in lampados. di solito sostano in un bar lungo la spiaggia, in postazione tattica in modo che abbiano sotto controllo la spiaggia e la strada. Iniziano ad aperitivizzare alle cinque del pomeriggio con birra per poi finire con un bel negroni.
Squadrano tette e culi di mezza riviera, dalle 14enni alle 60enni ben messe, non mancando di commentare tra di loro.
- macho da riviera targato 2010: generalmente non si muove in branco come i primi, ma in solitaria. Immancabili i tatuaggi e una depilazione quasi totale del corpo. Di solito porta le infradito a qualsiasi ora e luma solo le ragazze della sua età. Classica la parlata romagnola, suadente e divertente
- famiglia mulino bianco: sono tutti belli, in genere lui è alto e muscoloso, lei ha appena partorito due figli (rigorosamente un maschio e una femmina) e la cellulite non sa neanche dove sta di casa. Sorridono sempre, i bimbi giocano tutto il giorno a fare castelli di sabbia sorridendo, chiaccherano in modo amabile e sono impeccabili anche in spiaggia.
- famiglia sclerata con bimbi insopportabili: è la tipologia di famiglia che hai sempre come vicina di ombrellone. Gridano, i bambini si tirano di tutto - dalla sabbia, alle palette, fino alla frutta - lui sta sembre seduto sotto l'ombrellone a leggere la gazzetta, lei parla da sola lamentandosi di come il marito non guardi mai i figli, che è stufa di correre dietro loro e che anche lei è in vacanza. I bimbi gridano come aquile sempre, anche quando semplicemente chiedono un bicchiere d'acqua.
- coppie over 70: lei porta dei costumi interi con i fiori che andavano di moda negli anni 80, passa il suo tempo a leggere Oggi oppure a compiere interminabili passeggiate con l'acqua alle ginocchia per combattere le vene varicose. Lui gioca a bocce o a carte, ronfa sotto l'ombrellone e si scotta la pelata tutti gli anni.
- coppia limone: sono quelli vicino agli anta che arrivano a Rimini come amanti clandestini oppure si sono appena fidanzati, passano intere giornate sotto l'ombrellone a limonare come due 15enni, lui la palpeggia ovunque, dormono in due sul lettino per stare abbracciati (ma non è scomodo?) e fanno tutto insieme tenendosi per mano. Dopo un po' provocano nausea, da assumere lontano dai pasti.
- Mamma&figlia over anta: tutte e due vedove, vanno in vacanza assieme e urlano dalla mattina alla sera. In spiaggia sulla posizone delle sdraio, in hotel sul tipo di acqua da ordinare, la sera per i negozi che bisogna vedere. Perennemente in crisi ormonale da menopausa, meglio non averle accanto.

To be continued... forse ;-)

6 commenti:

  1. Ho riso da matti a leggere il tuo racconto... e ho fatto ridere anche il mio maritino raccontandogli quello che leggevo....ma una cosa te la devo proprio dire....è verissimo tutto quello che hai scritto....e continuo ridere al pensiero....un baci stefy

    RispondiElimina
  2. L'ho sempre pensato che Rimini fosse una sorta di microcosmo di italianità: dal cafonal chic, alla famiglia normale, passando per over con tendenze giovanilistiche...e mentre ero in spiaggia mettevo insieme tutti questi dettagli!

    RispondiElimina
  3. @federica: grazie! i complimenti fanno sempre piacere!

    ero in spiaggia e già m'immaginavo questo post e giocavo a sentirmi come carrie bradshaw, con una rubrica su un importantissimo quotidiano che mi permette di scrivere in modo cinico ed ironico della società...il mio sogno!

    RispondiElimina
  4. allora:
    -mamma e figlia vedove: sembriamo un po' io e mia mamma...però lei è moooolto più rumorosa di me
    -coppia limone: mi fanno incazzare pesantemente, soprattutto perchè davvero durano ore e ore, lei lo accarezza, a lui si gonfia il costume...insomma, ti sembra di spiare dal buco della serratura loro due in camera da letto.
    -macho romagnolo: sono romagnola e, ti prego, non dirmi che la parlata romagnola è suadente perchè io proprio non mi sopporto. in quasi trent'anni non ho mai imparato a dire la z. casso!

    RispondiElimina
  5. @polly: io adoro la parlata romagnola!!! mi mette di buon umore, avete un modo di parlare che rilassa e diverte nello stesso tempo.

    Vuoi mettere con il mio accento frutto della contaminazione tra milanese, brianzolo e bergamasco? terribile!

    RispondiElimina