venerdì 26 febbraio 2010
Come mi batte forte il tuo cuore
E'il titolo del libro che sto leggendo in questi giorni.
Scritto da Benedetta Tobagi, la figlia del giornalista del Corriere ammazzato nel 1980 da un gruppo di terroristi rossi.
Sono arrivata a metà lettura, ma lo trovo un libro ben fatto.
Benedetta aveva solo tre anni quando suo padre è morto e vive da sempre con il peso nel cuore di questa assenza. Un'assenza gigante, pesante, ingiusta. Una morte assurda, frutto dell'ideologia che sfoncia nella patologia mentale.
Sfogliando le carte di suo padre, Benedetta ricostruisce la sua via, privata e professionale, cerca di capire chi era suo padre, la sua grande passione per il giornalismo, la sua formazione.
Un bel libro, toccante, delicato, commovente, incisivo e a tratti duro.
lunedì 22 febbraio 2010
Ci vuole un fisico bestiale!
Ieri sono andata in montagna a trovare degli amici che hanno affittato una baita per il week end.
Conosco bene il posto perchè cu bazzico da quando ho 14 anni e con la mia compagnia spesso andiamo li, nella ridente val brembana, a trascorrere dei week end di relax.
Giornata stupenda, sole splendente, cielo terso e un'aria piacevole......mi sono sentita subito di buon umore, nonstante le poche ore di sonno.
Appena arrivati abbiamo fatto colazione, caffè e bricohes e poi via di passeggiata tranquilla nei boschi.
Ci voleva, proprio ci voleva un raggio di sole in questo inverno interminabile, mi sono sentita bene, rilassata e felice.
Pranzo a base di pizzoccheri- gnam gnam - caffè, un dolcetto e poi tutto il pomeriggio ad ascoltare musica, a chiaccherare e a giocare a carte.
Unica nota negatiava: la mega salita obbligatoria, da fare per tornare alle macchine, pensavo di morire!
Avevo in mano la gabbietta con dentro Charlotte (la gatta di un mio amico) e il mio asma non mi ha dato tregua, mi sono sentita morire.
Mi sono spaventata a morte, sono andata in iperventilazione, la mia testa è andata in tilt....più non riuscivo a respirare, più mi agitavo e sentito mille spilli nel petto.
Mi è venuto da piangere, mi sonoi immaginata già mezza cianotica, in attesa dell'ambulanza.....ma per fortuna il mio ragazzo, e una bella bomboletta di ventolin, mi sono venuti in soccorso.
Il ventolin mi ha aiutato a dilatare i bronchi, mentre il morus mi faceva respirare e calmare......è stato bruttissimo! Forse perchè sono esattamente sei anni che non mi capitava di avere una crisi di quella portata, forse perchè vedevo impossibile raggiungere per tempo un ospedale e ho visto tutto nero.
Ma tutto si è risolto al meglio e per andare in montagna, ci vuole un fisico bestiale - asma permettendo!
Conosco bene il posto perchè cu bazzico da quando ho 14 anni e con la mia compagnia spesso andiamo li, nella ridente val brembana, a trascorrere dei week end di relax.
Giornata stupenda, sole splendente, cielo terso e un'aria piacevole......mi sono sentita subito di buon umore, nonstante le poche ore di sonno.
Appena arrivati abbiamo fatto colazione, caffè e bricohes e poi via di passeggiata tranquilla nei boschi.
Ci voleva, proprio ci voleva un raggio di sole in questo inverno interminabile, mi sono sentita bene, rilassata e felice.
Pranzo a base di pizzoccheri- gnam gnam - caffè, un dolcetto e poi tutto il pomeriggio ad ascoltare musica, a chiaccherare e a giocare a carte.
Unica nota negatiava: la mega salita obbligatoria, da fare per tornare alle macchine, pensavo di morire!
Avevo in mano la gabbietta con dentro Charlotte (la gatta di un mio amico) e il mio asma non mi ha dato tregua, mi sono sentita morire.
Mi sono spaventata a morte, sono andata in iperventilazione, la mia testa è andata in tilt....più non riuscivo a respirare, più mi agitavo e sentito mille spilli nel petto.
Mi è venuto da piangere, mi sonoi immaginata già mezza cianotica, in attesa dell'ambulanza.....ma per fortuna il mio ragazzo, e una bella bomboletta di ventolin, mi sono venuti in soccorso.
Il ventolin mi ha aiutato a dilatare i bronchi, mentre il morus mi faceva respirare e calmare......è stato bruttissimo! Forse perchè sono esattamente sei anni che non mi capitava di avere una crisi di quella portata, forse perchè vedevo impossibile raggiungere per tempo un ospedale e ho visto tutto nero.
Ma tutto si è risolto al meglio e per andare in montagna, ci vuole un fisico bestiale - asma permettendo!
mercoledì 17 febbraio 2010
Like a hamster
Today i'm a hamster, i feel like a hamster.
Ok, forse è la riprova che sto lentamente e inesorabilmente diventando una forzata del lavoro.
E' dalle vacanze di natale che in ufficio la situazione è bella tesa, ricca di colpi di scena e di mille tegole che mi arrivano in testa.
Complice un rinnovo del contratto imminente, mi sono trasformata in quella che dice sempre di si.......si a fermarmi di più, si ad andare dai clienti da sola, si a nuovi lavori.
Tutto questo da un lato è gratificante, stimolante e mi fa sentire viva, ma sto iniziando a cedere.
Oggi mi sono resa conto che sono come un criceto, che corre corre sulla sua ruota ma alla fine non va mai da nessuna parte.
Scrivo, leggo, parlo, telefono, prendo appunti, penso, creo, butto via, ripenso e mi sembra di non concludere nulla di concreto, di illuminante per me e i miei clienti. Diciamo che ho perso un po' della mia solita verve e vivacità.
Spero che sia solo un periodo, anche il tempo di merda di Milano non aiuta!
mercoledì 10 febbraio 2010
Un Zelig per sonnifero
Seguo da sempre Zelig- non il mio gatto ma il programma comico di canale 5 - ma quest'anno non ci riesco!
O meglio, mi metto sul divano, guardo due comici e puntualmente prima delle 22.30 sono già caduta in coma.
Non riesco a tenere gli occhi aperti, mi sforzo ma alla fine crollo.
Alcuni sketch li trovo poco divertenti, alcuni comici non mi sono mai particolarmente piaciuti (tipo Brignano, quelli nuovi non li trovo particolarmente brillanti (come Massimo Bagnato), alcuni ingressi di comici storici non mi convincono (Gene Gnocchi, Zuzzurro & Gaspare). Nel complesso trovo il programma un po' troppo appesantito, sketch troppo lunghi, monologhi interminabili che esauriscono a metà del tempo l'energia, il duo Incontrada - Bisio sempre sulle stesse corde.
Peccato, era uno dei miei programmi preferiti ma adesso è peggio di un sonnifero!
lunedì 1 febbraio 2010
Carnavà 100 volt al'ann....
Sta per arrivare il carnevale.....yuppi!
Al mio paese è molto sentito, c'è una tradizione di più di 100 anni di canzoni e ballri rigorosamente in dialetto...si festeggia sfilando lungo le vie del paese, davanti la banda che suona e dietro tutti che saltano e ballano.
Tasso alcolemico alle stelle con la Mista - il claim è Bevi la Mista e sei protagonista - bevanda a base di vino bianco Gotto d'Oro e aranciata del discount!
Io ho un rapporto altalenante con il carnevale.
Fino ai 16 anni l'ho sempre fatto, dopo ho iniziato a snobbarlo fino allo scorso anno.
L'anno scorso ero vestita così....*_*
Al mio paese è molto sentito, c'è una tradizione di più di 100 anni di canzoni e ballri rigorosamente in dialetto...si festeggia sfilando lungo le vie del paese, davanti la banda che suona e dietro tutti che saltano e ballano.
Tasso alcolemico alle stelle con la Mista - il claim è Bevi la Mista e sei protagonista - bevanda a base di vino bianco Gotto d'Oro e aranciata del discount!
Io ho un rapporto altalenante con il carnevale.
Fino ai 16 anni l'ho sempre fatto, dopo ho iniziato a snobbarlo fino allo scorso anno.
L'anno scorso ero vestita così....*_*
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