Mi sono alzata lunedì con una sensazione positiva in corpo, con una buona dose di ottimismo ritrovato e dopo tanti mesi mi sono sentita finalmente sollevata.
E senza ansia.
Ieri e oggi ho avuto due good news, diciamo che qualcosa si sta muovendo:
- ieri ho fatto la famosa telefonata, perchè mi sono detta che domandare è lecito e visto il tipo di rapporto che si è instaurato con loro, in tre lunghissimi colloqui, ho deciso di dargli una mossa.Sono in ritardo, perchè la responsabile si è ammalata e quindi hanno perso una settimana (il mio solito culo).
- quando ho detto il mio nome lui si è ricordato subito di chi fossi e mi ha chiesto come stavo
- mi ha chiesto scusa per il ritardo
- quando ho detto che sto valutando altre cose, mi ha chiesto se dovevo dare delle risposte urgenti: io ho confermato che sono progetti che partiranno ad aprile (ed è la verità) e che non devo dare una risposta entro questa settimana, ma gli ho fatto intendere che entro i primi di marzo devo vedere chiusa questa cosa
- ho ribadito il mio forte interesse per la posizione da loro offerta e detto tra le righe "è l'offerta migliore ma se nn vi muovete, andrò per un'altra strada"
- mi ha detto che mi chiamerà settimana prossima e mi darà assolutamente un feedback e che lo posso chiamare quando voglia.
Il dado è tratto, quindi attendo e se entro giovedì non ho notizie...alzo il telefono e sento il mio amico direttore del personale.
2. mi hanno appena parlato del rinnovo del contratto: confermato l'impegno full time, devo decidere se continuare con il progetto o aprire la partita iva. Dovrei prendere un aumento e ho la possibilità di integrare il lavoro qui con altri lavoretti. Cammin facendo possono cambiare le cose, ma solo in meglio.
Ok, ora non mi resta che aspettare e vedere cosa si muove.
Il mio oroscopo diceva che a fine febbraio c'era aria di cambiamento...finalmente sono un po' più serena!
decisamente segnali positivi incrocio le dita per te
RispondiElimina@bussola: grazie! anch'io sto incrociando tutte le dita, ma sono contenta che sto raccogliendo i frutti di anni di lavoro e gavetta.
RispondiEliminaDiciamo che io sto incrociando per la prima opzione (assunzione a tempo indeterminato in azienda grossa grossa, lavoro stupendissimo, con la possibilità di viaggiare ogni tanto all'estero)...ma se non va non sono in mezzo ad una strada.
e con i tempi che corrono è un'ottima cosa.
brava brava! lo saprai già, ma io ti consiglio vivamente di tenere il progetto al posto della partita iva. se con il progetto sei poco tutelata, con la p.iva non lo sei per niente; se lo stipendio del cocopro è lordo, quello dell'autonomo è super lordo! fossi in te, prima di scegliere farei un giro dal commercialista o dal sindacato (i lavoretti extra li puoi fare comunque).
RispondiElimina@polly: ho già deciso per il progetto e intanto continuo a seminare ;)
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